Ciao amico mio, sono qui e sono li, sono sereno amico mio, io lo sono, tocco il tema.
Ho un passo avanti, quante volte ti sei chiesto chi sei amico mio, in realtà quando tocchiamo fisicamente una via terrena con i nostri passi noi non siamo nostri, lo siamo solo in una nuova vita e tu lo sei in questa tua vita, come lo è Genny mia. Tu non sei Diego, lei non è Genny, io non ero Matteo ecco perché non eravamo nostri.
Che cosa dà vita in realtà eternamente? Lo Spirito, solo lo Spirito e non è poco amico mio.
Vi sarà il tempo per comprenderlo ma non nel vostro luogo, siamo stati pura luce, sei stato pura luce, lo hai dimenticato? Sei ritornato per sperimentare e sei rimasto intrappolato, qual è il senso, qual è il senso del vostro viaggio? Rifletti, riflettete. Abitare un corpo, abitare più corpi è soltanto ricordare di quando eravamo luce, spirito ma senza esperienza non vi è nessun scopo nel ricordare, nessuno, nessuno amico mio terrenamente spreca la sua vita, vi sembra di vivere nella confusione più totale ma in realtà è tutto chiaro e tutto e tutti nel posto giusto anche se vi sembra di essere nel posto sbagliato.
Non vi è nessun karma da scontare altrimenti per tanti sarebbe dura prova e di vita in vita non raggiungerebbe mai la luce, vi è invece il risveglio della memoria e in quel risveglio vi è lo spirito perché è eterno, tutto viene dimenticato, in verità come sarebbe la tua vita, come sarebbe la vostra vita se in ogni momento ricordereste le vostre vite passate, folli, sareste tutti folli ma vi sono percorsi da dimenticare e vi sono percorsi da ricordare e la vostra vita, la tua vita + la somma di tutte le tue vite, che cosa devi imparare, devi imparare a riconoscerti, devi imparare a non chiederti più chi sei ma chi sono, chi sono stato. Nei tuoi occhi, le tue orecchie e il tuo fiuto devono seguire quella traccia eterna che ti appartiene da più vite o poche vite, se hai ucciso dovrai capire il perché, spirito di luce vestito di carne è andato contro la legge, non hai ammazzato, non hai rubato, non hai violato, tu uomo hai solo, stai solo provando la paura, la paura per averlo fatto. Che cosa ti deve tener lontano dal rifarlo? La paura, la paura è legata alla violazione, non è una punizione sentire quel dolore, diventa punizione se non senti quel dolore per aver commesso l’atto, se senti dolore e se provi quel senso che ti porta allo sbaraglio con i tuoi pensieri, ecco vuol dire che in questa tua nuova vita tu hai compreso, hai compreso di aver violato in altre vite la legge dei giusti.
La vita, quella che scegliete e riscegliete ancora è solo un esperienza, scrollatevi dal pensare che ci sia il male, che ci sia il bene perché esiste solo una cosa amico mio ed è l’esperienza, ed è così che in qualsiasi azione tu sei responsabile e questo l’ho capito e non solo amico mio, l’ho accettato. Siamo energia, energia eterna, sta a voi discutere su ogni cosa ma avete una missione: migliorarvi di vita in vita. Tu in spirito, uomo, ti sei allontanato dal tuo spirito per diventare carne, cosa devi risolvere, rispondi uomo, in una tua vita ancora, riconoscerti luce, riconoscerti puro, quante vite ti occorreranno per questo? Che importanza ha? Tu la vivi e tu la puoi far morire, l’incarnazione c’è! L’incarnazione è opera della Grande Luce, è un opera divina e per divina intendo la pura Essenza, se attraversi il dolore ebbene quel dolore ti deve trasformare amico mio, quel dolore ti deve purificare, ecco perché non dovete maledire la sorte per aver trovato il dolore, perché è l’unica fonte che può trasformare di vita in vita. La vostra vita terrena può fluire e non sempre potete ottenere ogni risposta sempre se vi è domanda ma è un’opportunità chiedertelo è quel qualcosa che oggi manca. In tanti, in troppi uomini parlate dei destino, destino infame ma in realtà è la vita che ti sei scelto! Tutto quello che provate, qualsiasi emozione, qualsiasi nome date ad ognuna, che sia rabbia, malinconia, frustrazione non è lo spirito a provarlo ma il vostro IO, perché noi in spirito, il ritorno in spirito ha già raggiunto la perfezione. Desidero nella prossima domanda sventrare l’argomento più interessante accompagnato alla domanda che mi hai fatto oggi, ti parlerò delle anime compagne.
Quando chiudiamo gli occhi amico mio, vi è un energia eterna, vi è un passaggio è un passaggio che può essere veloce o lento perché in quel momento amico mio ci faremo delle domande, che cosa abbiamo lasciato di irrisolto? Quale è il punto che non ho chiarito? Che cosa ho fatto? Che cosa non ho fatto? Allora puoi decidere ma prima intorno a te vi è la verità, godi di una luce eterna ma ti chiedi sono degno di appartenervi? Di cosa manca? Ecco che in un attimo, o più tempo, rivedi la tua vita, l’ultima vita confusa con le altre vite, a questo punto puoi scegliere, che cosa posso fare? Per cambiare quello che ho sbagliato se ho lasciato qualcosa di sbagliato? E ti rendi conto di essere libero nella tua scelta pur essendo circondato dalla pace, dall’amore ma cè qualcosa di irrisolto e se lo comprendo puoi ritentare per appartenere in tutta purezza a quel luogo sacro, dove ti sembra di essere ritornato ma ti senti ancora inquinato dalle tue carni se non hai risolto. Hai libertà di restare, vi è libertà di ritornare e se ritorni incontrerai e ti scontrerai con gli stessi peccati se ce ne sono stati ma non c’è altro mezzo per capire una lezione, è una tua scelta, puoi restare pur portandoti un bagaglio carico di errori ma non sentirai mai più l’appartenenza, ecco perché vi è un ritorno in piena libertà e questo può avvenire sotto tante forme e poca importanza ha, importante è capire se prolungare la durata della tua vita perché hai risolto, o abbreviarla perché preferisci ritornare nel tuo luogo di origine sconfitto, nella luce ma senza appartenenza.
Lo spirito non entra nel corpo, lo spirito è! E’ l’anima che si forma in ogni essere umano, lo spirito non si rincarna è l’anima la nostra compagna di viaggio, e l’anima si forma nello stesso istante in cui l’embrione si forma, quando tutto si ricorda allora, solo allora, ti riconosci nell’origine, cioè in spirito, lo spirito originario, quello da dove provieni, ma è l’anima quella che determina il tuo essere sino a quando non ritorni in Spirito.
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